mercoledì 2 dicembre 2009

Escursione al "Sentiero degli Dei", da Bomerano a Nocelle (Positano)


... la costiera amalfitana vista dal cielo!

Tipo:
Viaggi - Gita di gruppo
Data:
domenica 13 dicembre 2009
Ora:
7.45 - 16.30
Luogo:
AGEROLA, per i punti di raccolta vedere la descrizione sotto! ;-)
Indirizzo:
Piazza Paolo Capasso, località Bomerano
Città/Paese:
Agerola, Italy

ATTENZIONE: si prega di dare conferma della propria partecipazione, con i propri recapiti, a Fabio Altiero, a mezzo email (faltiero@gmail.com) o telefono/messaggio (cell. 3392134001) entro il giorno precedente alle ore 14:00; se interessati, vi segnalo la possibilità di pernottare la sera precedente presso un ostello di Agerola a prezzi contenuti, se interessati fatelo sapere ai riferimenti sopra e contattate direttamente l'ostello per la prenotazione (http://www.beatasolitudo.it/) ; si consiglia di appuntarsi il mio recapito cellulare (3392134001 - Fabio) per qualsiasi evenienza.

La partenza è alle ore 9:15 a piazza Capasso, nella frazione Bomerano, ad Agerola; si consiglia di trovarsi ai punti di raccolta indicati per raggiungere insieme la destinazione.

PUNTI DI RACCOLTA:
- ore 7:45 all'uscita del casello autostradale di Torre del Greco (primo viale a destra della rotonda presente all'uscita), alle 8.00, posate le auto eventualmente in eccesso, il gruppo si dirigerà verso Gragnano, dove si raccorderà con l'altro punto di raccolta;
- ore 8:15 a Gragnano (uscita Gragnano dalla superstrada Castellammare di Stabia - Costiera Sorrentina,nella zona di sosta che si trova a destra, sotto al ponte, andando in direzione Gragnano); alle 8:20, posate le auto in eccesso, il gruppo si dirigerà verso Agerola (passando per Pimonte);
- ore 9:00 in piazza Capasso (località Bomerano, Agerola), posate le auto, alle ore 9:15, il gruppo partirà per l'escursione

DESCRIZIONE: Il sentiero parte dalla Piazza Paolo Capasso di Bomerano, piccola frazione di Agerola. Chi arriva in macchina può parcheggiare liberamente circa 100 metri oltre la piazza principale. Un cartello nei pressi della chiesa di San Matteo fornisce indicazioni storico-culturali sul sentiero e indica chiaramente la direzione da seguire. Da qui in poi l’evidenza del tracciato e la presenza di segnalazioni rendono impossibile sbagliare. Inoltre ci sono indicazioni chilometriche che scandiscono la distanza a intervalli di 100 metri. Un viottolo in discesa conduce in pochi minuti a un ponte in legno; seguono alcuni scalini in salita e poi un breve tratto asfaltato alla base di una parete. Il panorama sulla sinistra si fa improvvisamente ampio, con vista sul mare e sui terrazzamenti coltivati che stanno aggrappati a diverse altezze. Ancora qualche centinaio di metri in discesa, protetti da parapetto metallico, conducono alla Grotta Biscotto (588 m), dove c’è una sorgente di acqua potabile. La grotta è il relitto di una cavità carsica parzialmente colma di depositi vulcanici, nei quali si riconoscono le evidenze (faglie) dei movimenti tettonici più recenti. Qui il sentiero si raccorda con il tracciato (sentiero CAI n. 27) proveniente da Furore (inizio al km 10 della strada statale n. 366). Si continua sempre in direzione Positano/Nocelle e, dopo un breve tratto in piano, si passa alla base di una guglia calcarea alla cui cima una lapide ricorda Ettore Padano, alpinista del CAI di Napoli che avviò molti giovani alla pratica dell’arrampicata. In corrispondenza di Colle la Serra (578 m) ulteriori gradini, stavolta in discesa, conducono a un altro bivio: a sinistra inizia il sentiero n. 19 che in circa 1 ora e 30 minuti conduce a Vettica Maggiore e Praiano; a destra prosegue il tracciato n. 27 per Nocelle e Positano. In questo punto sorgono alcune case, occasionalmente abitate, ma raggiungibili soltanto a piedi o a dorso di mulo. Stupenda la vista su Vettica Maggiore. In corrispondenza della chilometrica 1300 si imbocca una diramazione in salita sulla destra. Il sentiero si fa molto esposto per oltre 1 km ed è consigliabile prestare attenzione, soprattutto se si è in compagnia di bambini. In località Cannati alcuni tavolini si prestano per una sosta panoramica. Dopo un tratto alla base di un’alta parete in cui si aprono piccole grotte, il sentiero si inerpica tra le rocce, ma evidenti frecce rosse agevolano il cammino. Poco più avanti si ricongiunge con la variante alta incontrata poco prima di Colle la Serra. Dopo la chilometrica 2400 il sentiero continua per boschetti di leccio che dispensano un’ombra certamente gradita. Si superano un paio di valloni molto incisi, dove parapetti in legno proteggono il sentiero, lasciando tuttavia senza protezione i tratti più esposti. Alla chilometrica 4500 si giunge alla frazione Nocelle, dove ci si può riposare all’ombra di una piccola nicchia in muratura, con tanto di fontana potabile; dopo la sosta si segue lo stesso percorso a ritroso.

PRANZO: colazione a sacco, preferibilmente con qualcosa che si può condividere in gruppo; INDISPENSABILE IL VINO (parola di Michele)!!! :-)

Durata dell'intero percorso: circa 4 ore di cammino; effettueremo varie pause nei punti panoramici e per il pranzo (partenza ore 9:15, rientro ore 16:30 circa - orario del tramonto).

Grado di difficoltà: facile, con tratti esposti, dislivello complessivo di 220 m circa, per lo più in pianura/discesa da Bomerano a Nocelle.

RACCOMANDAZIONI IMPORTANTI: utilizzare scarpe da trekking adatte per camminare su sentieri rocciosi e nei boschi; vestirsi con indumenti comodi (a cipolla); disporre di uno zaino da escursione: nello zaino bisogna avere a disposizione un maglione caldo, una giacca a vento impermeabile, un copricapo, guanti, pila tascabile, bicchiere di vetro, coltello, vino, acqua e colazione a sacco; andare in montagna non è come andare a fare shopping, un'abbigliamento inadeguato, un piede messo male su una pietra possono veramente determinare problemi per tutti; non sono i chilometri o i dislivelli i veri problemi, il problema principale è "come si affrontano le cose"; non sempre una tipologia di difficoltà può essere universalmente applicata; dipende dal singolo, dalla sua esperienza, dalla sua forza, dal suo spirito di adattamento e lo spirito di autoconservazione...

ULTERIORE RACCOMANDAZIONE: è dicembre, la temperatura potrebbe essere bassa, provvedere portando con se indumenti adeguati.

ESCLUSIONE DI RESPONSABILITA': La partecipazione alle escursioni è libera, priva da ogni forma di imposizione e l’adesione viene data in uno stato di totale coscienza da parte del partecipante. Non ci sono degli organizzatori e in ogni caso i promotori delle escursioni sono esonerati da qualsiasi tipo di responsabilità in quanto ogni eventuale danno alla persona o a cose occorse nella effettuazione dell'escursione deve intendersi coperta dal consenso dato dal partecipante che ne assume tutta la responsabilità della sua partecipazione.

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