mercoledì 23 dicembre 2009

26.12.2009 - Escursione da Punta Campanella a Monte San Costanzo


... uno sguardo su Capri e la Baia di Ieranto!


Organizzatore::
Tipo:
Rete:
Globale
Data:
sabato 26 dicembre 2009
Ora:
7.45 - 17.00
Luogo:
MASSA LUBRENSE, frazione TERMINI, per i punti di raccolta vedere la descrizione sotto! ;-)
Indirizzo:
Piazza principale di Termini
Città/Paese:
Massalubrense, Italy

Descrizione

ATTENZIONE: si prega di dare conferma della propria partecipazione, con i propri recapiti, a Michele Accardo, a mezzo email (michele.acca@lerkaminerka.com) o telefono/messaggio (cell. 3334231739) entro il giorno precedente alle ore 14:00; si consiglia di appuntarsi il recapito cellulare (3334231739 - Michele) per qualsiasi evenienza.

PUNTI DI RACCOLTA:
- ore 7:45 all'uscita del casello autostradale di Torre del Greco (primo viale a destra della rotonda presente all'uscita), alle 8.00, posate le auto eventualmente in eccesso, il gruppo si dirigerà verso Castellammare di Stabia, dove si raccorderà con l'altro punto di raccolta;
- ore 8:30 Fermata Circumvesuviana in località Bagni di Pozzano a Castellammare di Stabia (nella zona di sosta che si trova a destra andando in direzione Sorrento); alle 8:45, posate le auto in eccesso, il gruppo si dirigerà verso Massalubrense (passando per Colli di Fontanelle);
- ore 9.45 piazza principale della frazione Termini, posate le auto, alle ore 10:00, il gruppo partirà per l'escursione.

DESCRIZIONE: Termini è senz'altro il miglior punto di partenza per un'escursione a Monte San Costanzo e ci sono svariate possibilità di effettuare circuiti che ci riportino al punto di partenza percorrendo sentieri diversi.
Il giro classico è in effetti un triangolo i cui vertici sono Termini, Monte San Costanzo e Punta della Campanella. In base alle condizioni meteo, alla temperatura ed ad altre considerazioni lo si affronterà in un senso o nell'altro; in entrambi i casi è una escursione spettacolare.
Descriverò l'escursione nella direzione che preferisco, cioè in senso antiorario. Si lascia la piazza di Termini seguendo i segni gialli e dopo circa 200m si lascia la strada che continua diritta verso Monte San Costanzo e si comincia a scendere.
Fino alla Punta non c'è praticamente possibilità di sbagliare strada: si segue la stradina principale (il cui stato peggiora man mano che ci si allontana da Termini) lasciando a sinistra via Cercito e poi a destra via Mitigliano.
Dopo questo secondo incrocio si continua a scendere fino a Cancello (passaggio fra il costone ed un pinnacolo roccia). Prima di attraversare questo "ingresso", se effettuate l'escursione fra gennaio e marzo, vedrete in alto a sinistra i bellissimi fiori "blu elettrico" della Lithodora rosmarinifolia, pianta endemica della Penisola Sorrentina e Capri.
Dopo varie centinaia di metri praticamente in piano, fra uliveti, c'è una piccola piazzola sulla destra dalla quale si gode di un'ottima vista sulla Torre di Fossa di Papa (recentemente restaurata) e su Capri. Da questo punto in poi la stradina diventa ancora più stretta e dissestata e dopo poco comincia la discesa finale alla Punta della Campanella.
Prima di raggiungere lo slargo che sovrasta la Torre Minerva (o della Campanella) c'è un sentiero a sinistra che ci conduce direttamente al crinale che sarà la nostra linea conduttrice per la risalita al San Costanzo. Siete quindi liberi di iniziare subito l'ascesa, o di scendere fino alla Torre per poi ritornare a questo comodo sentiero o tagliare lungo il crinale fino a riportarvi sul sentiero nel punto in cui gira verso Jeranto. Eccezionali panorami da questo punto.
Di qui si comincia a salire lungo il ripido e accidentato sentiero segnato (bianco/rosso) dal C.A.I. e facente parte dell'Alta Via dei Monti Lattari. Giunti quasi a quota 400m c'è un pianoro con molti muretti a secco, un paio di pagliaruli e vari cipressi. Di qui ci sono tre possibili vie per raggiungere la sella di San Costanzo:
- sentiero alto: si prosegue lungo il crinale (segnavia bianco/rosso), si costeggia la recinzione e poi si scende alla sella.
- sentiero nord: si passa poco a monte della baracca (bruciata nell'incendio di fine estate 2000) e si prosegue in leggera salita fino al cosiddetto belvedere (piattaforma in cemento con una ringhiera); di qui si sale sulla strada e poi si scende verso la sella.
- sentiero est: si lascia il crinale e si prosegue praticamente in quota verso la pineta nella quale si entrerà passando a sinistra di una piccola grotta (segnavia rosso); si attraversa la pineta e si raggiunge la sella.
Dalla sella si sale alla Cappella di San Costanzo (485m slm) per avere una vista su tutte le colline massesi e gran parte delle altre fino al Faito e quindi si scende a Termini percorrendo la scale della vecchia mulattiera che taglia i tornanti della rotabile.

PRANZO: colazione a sacco, preferibilmente con qualcosa che si può condividere in gruppo, INDISPENSABILE IL VINO (parola di Michele)!!! :-)
Siccome saluteremo la chiusura dell'anno escursionistico, con l'augurio di continuare con queste iniziative l'anno prossimo, portare qualche bottiglia di spumante per un brindisi augurale!

Durata dell'intero percorso: circa 4 ore di cammino; effettueremo varie pause nei punti panoramici e per il pranzo (partenza ore 10:00, rientro ore 16:30 circa - orario del tramonto).

Grado di difficoltà: E (difficoltà media), con tratti esposti, dislivello complessivo di 485 m circa (vedere cartina altimetrica).

RACCOMANDAZIONI IMPORTANTI: utilizzare scarpe da trekking adatte per camminare su sentieri rocciosi e nei boschi; vestirsi con indumenti comodi (a cipolla); disporre di uno zaino da escursione: nello zaino bisogna avere a disposizione un maglione caldo, una giacca a vento impermeabile, un copricapo, guanti, pila tascabile, bicchiere di vetro, coltello, vino, acqua e colazione a sacco; andare in montagna non è come andare a fare shopping, un'abbigliamento inadeguato, un piede messo male su una pietra possono veramente determinare problemi per tutti; non sono i chilometri o i dislivelli i veri problemi, il problema principale è "come si affrontano le cose"; non sempre una tipologia di difficoltà può essere universalmente applicata; dipende dal singolo, dalla sua esperienza, dalla sua forza, dal suo spirito di adattamento e lo spirito di autoconservazione...

ULTERIORE RACCOMANDAZIONE: è dicembre, la temperatura potrebbe essere bassa, provvedere portando con se indumenti adeguati.

ESCLUSIONE DI RESPONSABILITA': La partecipazione alle escursioni è libera, priva da ogni forma di imposizione e l’adesione viene data in uno stato di totale coscienza da parte del partecipante. Non ci sono degli organizzatori e in ogni caso i promotori delle escursioni sono esonerati da qualsiasi tipo di responsabilità in quanto ogni eventuale danno alla persona o a cose occorse nella effettuazione dell'escursione deve intendersi coperta dal consenso dato dal partecipante che ne assume tutta la responsabilità della sua partecipazione.

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